Qual è il nuovo volto del MommyBlogging in Italia? Per rispondere a questa domanda abbiamo realizzato una ricerca coinvolgendo oltre 200 mamme. Un modo per raccontare l’evoluzione e le opportunità che riguardano il mondo della blogosfera al femminile.
Ecco, innanzitutto, l’identikit della mamma blogger: ha tra i 35 e i 44 anni, vive al nord ed ha iniziato a scrivere il suo blog da non più di 3,5 anni. La maggior parte delle mamme intervistate lavora da casa (73%), ma ha un approccio assolutamente professionale alla propria attività che considera in maniera imprenditoriale: è attenta allo sviluppo tecnologico del web (il 74%) e ha delle aspettative di crescita per il suo sito (77%).
Nell’era dei social media, i blog si rivelano sempre più connessi ai new media: il 77,7% delle intervistate ritiene che il blog sia ancora un modello editoriale importante, ma che non si possa prescindere da un’attiva presenza complementare in particolare su Facebook, Twitter, Pinterest e Linked-in.
Rimane confermato uno dei punti di forza dei blog: l’interazione con i lettori. Nell’85% dei casi, le blogger ricevono commenti dalle proprie follower, segno che intorno ai blog si sono create delle vere e proprie community virtuali. Molte lettrici raccontano storie (64%), fanno domande (53%), mandano informazioni (37%).
Il rapporto tra la blogger e i suoi lettori risulta l’aspetto principale per interpretare il fenomeno del MommyBlogging: nel 65% dei casi le mamme sono interessate a seguire la storia e le vicende personali di chi scrive. Nel 64% dei casi seguono blog per cercare servizi e informazioni su temi specifici e nel 44% dei casi vogliono conoscere le opinioni delle blogger sulla vita o le vicende di cronaca.
E di prodotti, aziende, brand, si parla nei blog delle mamme? Il 62,5% delle intervistate risponde di sì, confermando l’interesse delle lettrici (73,5% mostrano interesse mentre solo il 2,5% è infastidito), anche se i temi su cui le lettrici si mostrano più coinvolte sono quelli di argomento personale come figli e lavoro.
Un aspetto interessante che la ricerca ha permesso di mettere in luce riguarda il rapporto tra blogger e brand: la quasi totalità delle blogger intervistate dichiara che una relazione con le aziende è possibile e auspicabile. Le blogger desiderano essere coinvolte in una comunicazione a due vie trasparente e onesta che permetta di generare valore per tutti. In un contesto in cui le mamme si rivelano consumatrici sempre più attente e consapevoli, generare una comunicazione empatica, guidata dalle blogger, è per le aziende un’importante opportunità.
E dopo la presentazione della ricerca alle aziende (durante l’happy hour che abbiamo organizzato l’8 maggio presso Blend Tower di Milano), il dialogo continua arricchito da spunti interessanti…