Quando si pensa ai personaggi della Disney, i primi a venire in mente sono i grandi classici ever green (da Cenerentola a Biancaneve…). Ci sono però dei “nuovi” personaggi che hanno conquistato un posto d’onore tra i più piccoli (e non solo). Tra questi compare sicuramente Dottie, alias la Dottoressa Peluche, una dottoressa che si prende cura di pupazzi e giocattoli che non funzionano più. Batterie scariche, una strappo, un infortunio: Dottie risolve i piccoli problemi di salute dei suoi amici, trasmettendo ai bambini l’importanza di prendersi cura di se stessi e degli altri.
Ad aprile, in concomitanza con il mese ha dedicato al personaggio Disney, è stata attivata una campagna di comunicazione che ha coinvolto 10 blogger nella realizzazione di Mommy party.
Obiettivo era dare visibilità alla serie tv e ai valori che trasmette. Le blogger hanno ricevuto un kit con tutto l’occorrente per organizzare una festa (bicchieri, tovaglioli, tovaglie, bandierine, inviti) insieme alla valigetta di Dottie, il Libro della Bua e i badge da dottore. Per le mamme un bel camice bianco (per entrare nella parte del medico) e un DVD della serie a tutti i partecipanti.
Durante il party i bambini hanno visionato un cortometraggio intitolato “a scuola di medicina” con interviste a specialisti di diverse discipline in ambito medico (oculista, ortopedico, infermiera…) così da avvicinarsi ad un mondo, quello dell’ospedale, che spesso incute timore nei bambini.
E poi, il cuore della festa: la visita ai peluche. Ad ogni bambino è stato proposto di portare il proprio peluche preferito per partecipare ad un momento di gioco-laboratorio. Tutti i bambini hanno visitato a turno i loro peluche, mentre la mamma blogger, nel ruolo di dottoressa, spiegava a tutti le 10 buone pratiche per non ammalarsi, realizzate in collaborazione con uno psicologo.
Il progetto ha creato un elevato coinvolgimento tra tutti i partecipanti che si è trasformato in un’ottima copertura di post e social, con quasi 100mila impression su twitter e 72mila persone raggiunte su facebook.