FattoreMamma e FattoreMammaMedia, in collaborazione con l’Istituto Eumetra, hanno realizzato una survey per indagare i cambiamenti in atto nelle famiglie italiane 
a seguito dell’emergenza sanitaria del 2020. Una sintesi dei dati emersi è stata presentata il 27
 novembre 2020 al Momketing 2020, la conferenza dedicata al marketing del segmento mamme e famiglia.

Su un campione di 
2000
 intervistate
 con figli da 0 a 11 anni, 
il sentiment prevalente è la preoccupazione economica, seguita suibito dopo dalla preoccupazione sanitaria. L’attenzione all’aspetto economico è un segnale che conferma come sempre più spesso siano proprio le mamme ad avere in carico la gestione delle spese della famiglia. La diminuzione della capacità di risparmio e la flessione del reddito tocca circa la metà delle intervistate e si traduce in una minore disponibiltà a spendere, specialmente per sé. Si rimanda, sperando in un futuro migliore.

L’aspetto che segna 
il
 maggior cambiamento nei comportamenti delle mamme è una sorta di “digital 
immersion”: cresce sia l’utilizzo di strumenti 
tecnologici (+76%) sia
la 
competenza fra le utilizzatrici
(+ 65%).

Al primo posto delle attività svolte su Internet balzano, come è comprensibile, 
le videochiamate, seguite da app di 
messaggistica e social. I social più utilizzati 
rimangono, nell’ordine, Facebook, Instagram e Youtube, ma registrano 
significativi passi avanti nella classifica anche TikTok, Pinterest e Telegram. 
Cambia invece l’approccio ai social che
, oltre ad aiutare le mamme 
a mantenere una 
relazione con amici e parenti,
 diventano 
una finestra sul mondo, 
uno strumento per informarsi e 
rimanere aggiornate.

Nell’evoluzione digital delle mamme, anche l’e-commerce svolge un ruolo fondamentale: 4 mamme su 10 dichiarano di fare più acquisti rispetto al passato, e di apprezzare gli aspetti funzionali dello shopping online come la praticità e il prezzo conveniente.