Ilaria Di Vaio cura da anni il blog @crumbsoflife, creato per condividere le sue esperienze e il suo stile di vita come donna, moglie e mamma delle sue tre #perleadorate. Ilaria ha un fortissimo e affezionato seguito sui social per la sua genuinità e per la coerenza ai suoi valori. Dal 2019 è anche imprenditrice (linea di moda ILARIA DI VAIO e collezione di gioielli CARAMIA) ed è autrice del libro “ Ho bisogno di amare” edito da Harper Collins.
Tra le collaborazioni più recenti quelle con Mattel, Dyson, Miniland, Oltrefashion, Unit, Nintendo, oltre a numerosi altri brand del mondo kids, family, beauty and travel.
Di seguito trovate l’intervista che ci ha rilasciato.

D – Cosa ti piace di più del tuo lavoro?

R – “Tanti sono gli aspetti che apprezzo profondamente del mio lavoro. Iniziando dalla creatività
Ogni volta devo mettermi alla prova, cercando modi veritieri ma originali e coinvolgenti, per esprimere quanto penso.
Altro grande vantaggio è la possibilità di avere sempre al mio fianco la famiglia. Sebbene indirettamente, loro sono coinvolti nel mio racconto quotidiano e questo mi consente di poterle includere, senza limiti e difficoltà, nei miei spazi che le riconoscono e prevedono. 
Ed infine la possibilità, che il lavoro giornalmente mi da, di coltivare quelli che sono hobby e passioni: la fotografia, la scrittura e l’opportunità di provare e testare personalmente prodotti e servizi per me stessa e per la mia famiglia.”

ritratto di Ilaria Di Vaio

D – Quali sono gli ingredienti di una content creation riuscita e qual è per te l’elemento fondamentale quando scegli un brand con cui collaborare?

R – “I contenuti – visuali e testuali – che creo devono rispecchiare la realtà, trasmettere emozioni e devono essere trasparenti. E’ fondamentale che il brand con cui scelgo di collaborare sia coerente con il mio modo di vedere e vivere la vita e che mi dia la libertà di esprimermi secondo quelli che sono i miei modi di comunicare.”

D – Il fatto di essere seguita da un’agenzia facilita il tuo lavoro di content creator?

R – “Lo facilita notevolmente. Il contatto è costante. Perciò è importante, fondamentale, essere apprezzati, ascoltati, capiti e valorizzati e non è facile trovare l’agenzia su misura per sé. Quando questo avviene allora il lavoro va alla grande, si crea una squadra, un team, che ti solleva dalle incombenze burocratiche e organizzative necessarie ma a volte “più faticose” di questo lavoro. Consentendomi di concentrarmi sulla parte creativa per un risultato di soddisfazione per tutti.”

D – Hai dei consigli da condividere con le ragazze e donne che aspirano al lavoro di influencer?

R – “Consiglierei di non imitare nessuno, di trovare le proprie chiavi di espressione che permettono di distinguersi dagli altri.  Senza preoccuparsi di piacere necessariamente a tutti. Fondamentale è la coerenza con se stessi, i propri valori, il proprio stile e voce.
Si può provare a simulare oppure a costruire un personaggio, ma presto i social svelano la realtà, la condivisione è continua e questo smaschera anche i più abili, prima o poi.”