Valentina Paolucci è medico pediatra e mamma di due splendide bimbe.
Quando si è iscritta a medicina non aveva dubbi: la sua vita sarebbe stata dalla parte dei bambini!
Oggi segue le famiglie accompagnandole dalla nascita dei loro bimbi all’adolescenza, utilizzando un approccio basato sulla medicina integrata che sfrutta le conoscenze della medicina omeopatica e quella allopatica, più “tradizionale”. Sostiene la genitorialità̀ ad alto contatto, il babywearing e l’allattamento al seno, anche oltre i due anni ove le mamme e i loro bimbi lo gradiscano.
Sui social è @ladottoressadeibambini, seguitissima e molto amata, dispensa ai neogenitori pillole di pediatria a colpi di reel.
Da qualche mese collabora con FattoreMamma ed è stata ospite di diverse dirette della Baby Shower Week spring 2022 in qualità di esperto e specialista nelle tematiche della salute del neonato e del bambino.
Conosciamola meglio, in una brevissima intervista.
D – Cosa spinge una professionista come lei a buttarsi nell’universo di IG e Tik Tok? Da dove viene la scelta di aprire un profilo social di divulgazione?
R –Tutto è iniziato quasi per gioco, sotto la spinta di mio marito (@claudiomaestrini) molto più social di me. Il mio modo informale di approcciarmi alle famiglie dei miei pazienti l’ho riportato tale e quale sui social ed è stata una scelta vincente. Quando ho capito che così sarei potuta essere utile alle famiglie, togliendo ansie inutili e dando uno spazio di confronto senza fronzoli, quasi come “una di famiglia” mi sono sentita davvero nel posto giusto al momento giusto.
D – Su quali basi sceglie gli argomenti da trattare sui suoi profili?
R – In primis approfondisco gli argomenti caldi del periodo, che incontro quotidianamente a studio. Poi la mia community spesso chiede ed io, volentieri, rispondo.
D – Gli ultimi difficilissimi due anni hanno cambiato il modo di essere genitori? Sono più stressate le mamme e i papà dopo la pandemia? I profili social come il suo hanno aiutato e sostenuto in qualche modo i genitori?
R – Lo stress ha colpito tutti, in modo diverso, bambini compresi. Essere risorsa sui social ha permesso alle Famiglie di sentirsi meno sole ed abbandonate, anche quando gli studi medici erano meno accoglienti a causa delle restrizioni della pandemia.
D – Due parole sul tuo primo libro “Rinascere Mamma”, edito da Mondadori, come mai ha deciso di scriverlo? Di cosa parla?
R – Quando sono diventata mamma ho percepito quanto fosse difficile affrontare da zero l’arrivo di un bebè, anche per me che “sono del mestiere”. L’essere genitore è un percorso molto particolare costellato di grandi gioie e, ahimè, tante ansie. Spesso però avere le informazioni giuste può ridurre drasticamente lo stress di questa nuova avventura, per questo ho capito che era arrivato il momento di creare una guida “di sopravvivenza” per sostenere i neo genitori a tuttotondo, dal momento del parto, all’allattamento, alla transizione del ruolo da individuo a genitore…e tanto altro. Credo, senza falsa modestia, di essere riuscita nell’intento di regalare un po’ di serenità in un periodo cosi complesso.