Emanuele Giraldi
C’è pure una valenza militare nelle parole ‘stratega’ e ‘strategia’, di origine greca. Ebbene, non è forse questa accezione del termine che rimanda al comando, però, quella che meglio inquadra la figura e la storia professionale di Emanuele Giraldi, giovane ma già esperto e rodato Strategy Director dell’agenzia media di GroupM.
Giraldi è un manager di nuova generazione, deciso e veloce, e pienamente compreso nelle dinamiche e nelle logiche di condivisione e connessione di questi tempi complessi. Si occupa di strategie, ricerche e produzione di contenuti per Mindshare dalla fine del 2017 ed ha un profilo professionale che non è tanto facile trovare. Sensibile umanista, aperto alle relazioni, Emanuele ha pure una profonda conoscenza del mondo dei numeri e della matematica.
Laurea in ingegneria gestionale e master in marketing, ha iniziato a lavorare nel settore media nel 2010. Si è pure messo alla prova da imprenditore, facendo decollare una propria società nell’ambito dell’entertainment.
Nel suo bagaglio umano e professionale c’è così un mix di competenze ed esperienze che possono fare la differenza: rendendo più naturale la lettura e l’interpretazione dei processi di trasformazione in atto nel mercato, nelle imprese e tra i consumatori; abilitando un tipo di creatività più evoluta, in linea con i linguaggi e le nuove sfide poste dalla contemporaneità.
Esperienza che lui considera topica, importante, due anni fa è stato il giurato italiano della Categoria Media al Festival della Pubblicità di Cannes. Alcuni dei lavori e dei progetti sviluppati sotto la sua curatela, inoltre, hanno ottenuto riconoscimenti prestigiosi negli awards nazionali.
Giraldi non ha mai smesso di aggiornarsi e scambiare conoscenza. Tante esperienze di studio all’estero nelle università più prestigiose e, da due anni a questa parte, insegna in vari corsi universitari tra Milano e Roma. Si definisce un “natural born creative”, un innovatore. Caratteristica a cui è inevitabilmente collegata la nozione di “coraggio”. Il tratto principale del carattere è probabilmente la caparbietà. Ma anche l’intuito e l’ironia sono caratteristiche riconosciutegli da tutte le persone che hanno lavorato in team con lui.
Padre di Gaia, compagno felice, vorrebbe avere il dono della telepatia. Il suo motto la dice lunga sull’energia creativa che è in grado di produrre e distribuire: “Nothing can’t stop me except for a dinosaur”.