Una riflessione di Maria Bailey, guru indiscussa del marketing to moms e più volte ospite di FattoreMamma in Italia (intervenendo al MomMixer e al progetto @webalfemminile), sui trend che hanno caratterizzato il mondo del mommy blogging in USA:

  • Blog in evoluzione: il 2012 è stato un anno di grande evoluzione per i blogger. Sempre più mamme che hanno iniziato a scrivere un blog 3-5 anni fa, hanno modificato il proprio sito per seguire nuovi interessi o stili di scrittura. Questo significa, avvisa la Bailey, che le aziende dovrebbero mantenere una relazione con le blogger, leggerne i contenuti, conoscerne gli interessi (o affidarsi a chi le conosce davvero).
  • Pinterest  e Tumblr: le mamme stanno ancora utilizzando Twitter, ma Pinterest si può considerare il social media rivelazione del 2012 per il suo tasso di crescita. Moltissime le occasioni in cui le mamme lo utilizzano (anche per orientare i propri acquisti): cercare ricette, decidere cosa regalare ai figli, scegliere il proprio look. Anche Tumblr piace molto alle mamme, in particolare alle più giovani, grazie alla possibilità di gestire con semplicità file speciali come file musicali e gif.
    La sfida del 2013, per il marketing delle aziende, è trovare i modi più opportuni per sfruttare le potenzialità di queste nuove piattaforme.
  • Video: il 2013 potrebbe finalmente essere l’anno in cui le aziende riconoscono il valore del video: YouTube è il secondo motore di ricerca e le “millenial moms”, hanno una passione particolare per i video. Crescono i canali personali di YouTube e i video pubblicati su altre piattaforme di social network. In USA, le emittenti digitali come MomTV.com, www.momtv.com, hanno visto una crescita del 200% in soli 3 mesi.
  • MommyParties: in USA continuano ad avere grande successo i party organizzati da mamme per promuovere i prodotti  (www.mommyparties.com). Alle mamme piace testare prodotti,  socializzare con altre mamme e raccontare in rete la propria esperienza. Con mamme particolarmente influencer, un party può creare riverbero in rete esattamente come un post su un blog.

http://www.bsmmedia.com/2012/12/on-the-run/