Si è conclusa la XI edizione di Momketing, l’evento annuale che rappresenta il punto di riferimento per i professionisti del marketing nel mondo famiglia.
In questa edizione del 2025, l’attenzione si è concentrata su temi chiave come l’intelligenza artificiale, l’evoluzione del marketing mix e il ruolo centrale dei creator nella costruzione di una comunicazione efficace ed empatica. Tanti dati e insight grazie alla ricerca Focus Mamme realizzata in collaborazione con Doxa, per interpretare i comportamenti delle famiglie, i loro bisogni e le loro esigenze profonde.
Ecco alcuni degli insight emersi nel corso della giornata:
Autenticità e fiducia nell’era dell’AI
L’intelligenza artificiale, entrata nella vita delle famiglie, genera nei genitori un atteggiamento ambivalente. Da un lato la curiosità e l’entusiasmo per le possibilità di facilitare la vita e il carico genitoriale, dall’altro la preoccupazione per una tecnologia che pone temi etici e sfugge al controllo completo. Per i brand, la sfida principale è costruire fiducia: più della semplice brand awareness, la trasparenza e l’autenticità sono valori fondamentali. In un contesto in cui l’AI può diventare uno strumento di manipolazione o di comunicazione efficace, è cruciale che le aziende privilegino la coerenza e la trasparenza piuttosto che risultati di breve termine.
Influencer e content creator nel mondo family sono la chiave per raggiungere le community di genitori
I content creator hanno acquisito un ruolo fondamentale, diventando il principale punto di contatto tra i brand e le community di genitori. Crescono le collaborazioni con micro e macro influencer che hanno saputo costruire una connessione autentica con il loro pubblico. Le mamme seguono i family creator che raccontano la genitorialità in modo sincero e vicino alla loro realtà. Questa prossimità ai temi familiari è cruciale per creare una comunicazione che sia non solo rilevante, ma anche capace di coinvolgere realmente il pubblico.
La ricerca Focus Mamme ha individuato tre cluster con comportamenti e driver d’acquisto differenti
La ricerca Focus Mamme, realizzata in collaborazione con Doxa e Media Data factory, ha identificato tre cluster distinti: Conscious, Digital e Smart Spender, ciascuno con driver d’acquisto, comportamenti e preferenze unici. Per le aziende, questo significa definire strategie di marketing su misura. Non si tratta solo di adattarsi alle esigenze specifiche di ogni cluster, ma di costruire una relazione di fiducia duratura. CRM e personalizzazione della comunicazione sono fondamentali per ottimizzare l’efficacia delle azioni di marketing e delle iniziative di fidelizzazione.
La centralità dei social: non è più il momento per i brand di chiedersi se esserci, ma di focalizzarsi su COME
I social media sono il canale preferito dalle mamme per informarsi, ispirarsi e intrattenersi. I contenuti video brevi, Reels e Stories sono quelli che generano maggiore engagement e performance, ma per essere davvero efficaci, devono parlare direttamente ai genitori, offrendo contenuti utili e autentici che rispecchiano le loro esperienze quotidiane. La sfida per i brand è quindi intercettare e ingaggiare il pubblico attraverso contenuti che non siano solo promozionali, ma che rispondano ai veri bisogni delle famiglie.
IG è il social del cuore delle mamme: reel e story i formati più amati
Instagram rimane il social preferito dalle mamme, in particolare per contenuti come Stories e Reels. TikTok cresce soprattutto tra le mamme più giovani ed è utilizzato come motore di ricerca, oltre che come piattaforma di micro tv. Le mamme sono alla ricerca di contenuti che rispondano ai loro bisogni quotidiani, sia in termini di intrattenimento che di informazione.
L’evoluzione del marketing mix: il digitale come base, non più leva
Nel 2025, il digitale non è più solo uno strumento, ma la base su cui costruire qualsiasi strategia di comunicazione. Non ci si rivolge più a grandi masse, ma a nicchie sempre più specifiche. Con il miglioramento delle capacità di targeting e l’evoluzione di strumenti come la connected TV e il retail media, i brand devono adattare le loro strategie online per essere più precisi e mirati. La ricerca conversazionale e la collaborazione con i creator stanno diventando elementi chiave nei piani di marketing, che permettoni di raggiungere segmenti molto specifici e di coinvolgere le community in modo diretto e autentico.
La lista nascita come punto d’ingresso strategico per i brand
Un altro insight importante riguarda il ruolo strategico della lista nascita. Questo momento cruciale nella vita delle famiglie rappresenta una grande opportunità per i brand, con il 73% delle mamme italiane che ha già creato o intende creare una lista nascita. Amazon è il canale online più utilizzato, ma anche Prenatal e altri retailer giocano un ruolo centrale in questo processo. Le aziende devono focalizzarsi su affidabilità, ampiezza dell’assortimento, facilità di condivisione e assistenza personalizzata per attrarre questo target e costruire una relazione di fidelizzazione con le famiglie. A breve, sarà lanciato un portale lista-nascita.com, che offrirà alle mamme la possibilità di creare, personalizzare e condividere la propria lista nascita, integrando recensioni, guide, suggerimenti e strumenti di intelligenza artificiale per il riconoscimento dei prodotti.
Scuola e salute come opportunità per costruire relazioni valoriali
La scuola e la salute offrono opportunità significative per i brand che desiderano costruire una relazione profonda e di valore con le famiglie. Durante l’evento, è emersa l’importanza di collaborare con il mondo scolastico e con l’ambito healthcare, per offrire contenuti educativi e informativi di valore. Queste collaborazioni permettono ai brand di posizionarsi come esperti credibili e partner affidabili, creando contenuti che non solo informano, ma rispondono in modo concreto ai bisogni reali delle famiglie.









