Nella comunicazione attuale dei brand, dominata ormai dai canali digital/social, occorre attivare e portare avanti con determinazione e coerenza un “racconto” che nel tempo coinvolga il consumatore portandolo a conoscere, a considerare i prodotti e quindi a utilizzarli.

Ne parliamo con Paolo Prestinari, CEO e co-founder di FattoreMamma e Marua Harez, Senior Account e Talent Manager, e chiediamo loro quale sia l’approccio di FattoreMamma nel proporre delle attività ai propri clienti.

Dice Paolo:

Le scelte dei consumatori oggi sono più che mai espressione di una “adesione” anche fortemente emotiva ai brand. Le scelte di consumo sono anche modi per prendere posizione. Per i brand che sanno esprimere un racconto ricco di significati che “risuonano” nel pubblico,  i consumatori diventano community e i social media diventano l’ambiente ideale per una connessione quotidiana tra brand e community non fatta di claim e loghi, ma di un racconto coerente (anche informativo, utile, di valore) delle mille sfumature di cui è fatto un brand leader.

Quindi raccontare e evidenziare i valori del brand, coinvolgere le persone vere all’interno dell’azienda, ma dare spazio anche ai racconti e alle opinioni dei consumatori, lavorare con i creator e gli influencer più autentici in Rete.

FattoreMamma affianca i suoi clienti sia nell’ambito di interventi tattici che strategici supportandoli nel creare campagne che aiutino a definire, qualificare e amplificare il “racconto” del brand con l’utilizzo di diverse leve. I progetti spesso comprendono sia l’ingaggio di influencer / creators che il coinvolgimento diretto dei consumatori.

Aggiunge Marua:

L’approccio è quello di definire una strategia, che si sviluppi nel tempo, volta a garantire una comunicazione continuativa che crei valore nel lungo periodo. Occorre intraprendere un percorso coerente e portarlo avanti con costanza lungo tutti i canali (multi-channel).

Un ottimo punto di partenza per attivare un racconto è la survey, in cui l’azienda ha la possibilità di indagare il target, si mette “in ascolto” ma allo stesso tempo ottiene degli insight utili che gli permettono in comunicazione di supportare maggiormente i plus di prodotto.

Altre leve che si possono ben combinare con la survey in quest’ottica sono:

  • evento on line (comunicazione dei risultati della survey e occasione di generazione di nuovi contenuti con il coinvolgimento di esperti e altri ospiti)
  • campagna di influencer marketing (per amplificare le precedenti attività e generare nuovi contenuti)
  • test di prodotto consumer (ulteriore attività di ascolto su un prodotto/servizio del brand nello specifico e generazione di insight qualitativi e endorsement duraturi)

In questo modo influencer engagement e consumer engagement si integrano e completano, generando un unico racconto coerente e molteplici output.

Una delle case history più recenti progettata realizzata in questa ottica è stata quella per Luxottica